L'ARTE DEL TEATRO
di Clementina Gily Reda
da "Il diritto al gioco"
Palladio editrice
Il gioco non è una fantasticheria perché
l’esercitare dei moduli vincola autore, regista, attore e spettatore, al loro
rispetto. Come il design, come la tecnologia, vive nella stretta relazione di
astratto e concreto. Il tempo presente della velocità che virtualizza ogni
cosa, trasformando tutto in quanti di informazione ,
trasforma la forma del teatro nello schermo interattivo del videogioco, dove il
giocatore entra in scena, come nelle avanguardie, collabora alla costituzione
del gioco. Molte, naturalmente, le differenze, vanno esaminate, ma la
somiglianza basta ad esibire il territorio nella sua potenziale ricchezza, a
rendersi conto del formidabile spunto che esso costituisce per le avventure nel
mondo ludico, e non solo. Nei videogiochi di buona qualità,